Vivere la luce dell’impressionismo: Napoli ospita Claude Monet, The Immersive Experience

Claude Monet
Claude Monet - ph Salvatore Renda

Claude Monet a Napoli

Sprofondare nei colori di un paesaggio, riviverli come fossero dei ricordi che balzano alla mente pizzicati da una nota di profumo deciso.

Vivere l’esperienza di una mostra immersiva significa entrare nel dipinto e prendervi parte, diventare luce, tenebre, forme in dissolvenza.

“Claude Monet: the Immersive Experience” arriva a Napoli nella seicentesca Chiesa di San Potito, in via Salvatore Tommasi.
Claude Monet - ph Salvatore Renda
Claude Monet – ph Salvatore Renda

Dopo le tappe di Barcellona, Bruxelles, Milano e Torino tocca alla città di Partenope l’onore di essere partecipe di un’esperienza totalizzante che si adatta a tutta la famiglia, creando forse ancora più stupore nella fervida creatività dei più piccoli.

In quei tocchi di colore che appaiono e scompaiono proiettati a 360 gradi su più di 1000 m2 di schermi, accompagnati da suoni evocatori e succeduti dalla realtà virtuale, sembra quasi di poter percepire l’odore, il sapore di quella Normandia a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. 

La mostra ripercorre l’itinerario artistico di Claude Monet e la scoperta della luce come mezzo per rivelare le forme, attraverso i suoi numerosi viaggi.

Così, i dipinti, a Rouen, Bordighera in Italia, Antibes, Belle-Île-en-Mer, Oslo o anche a Venezia raccontano le peregrinazioni dell’artista francese.

Il suo lavoro unico con la luce, attraverso questi luoghi, costituisce il filo conduttore della mostra. 
Claude Monet - ph Salvatore Renda
Claude Monet – ph Salvatore Renda
Quella luce che nasconde l’iconica Donna con l’ombrellone o in cui sono immersi i suoi famosi Papaveri. Quella luce che lo ossessiona, al punto da dipingere la Cattedrale di Rouen in circa 40 quadri, rappresentando l’edificio da diverse angolazioni e in differenti momenti della giornata.
Claude Monet - ph Salvatore Renda
Claude Monet – ph Salvatore Renda

La mostra, organizzata da Exhibition Hub, società di Bruxelles specializzata nella progettazione e produzione di mostre immersive, è stata possibile grazie al supporto di Dirty Monitor, uno specialista in mappatura e produzioni audiovisive con sede a Charleroi.

Insieme al creatore dell’evento Mario Iacampo, gli artefici di Dirty Monitor hanno selezionato più di 300 dipinti del maestro e hanno utilizzato non meno di 100.000 immagini per animare il suo lavoro, utilizzando 60 proiettori.

La mostra offre anche la possibilità di vivere un’esperienza di realtà virtuale (VR) con gli appositi occhiali, visite guidate organizzate dall’associazione L’Arte nel Tempo e la possibilità di interagire con la mostra colorando piccole riproduzioni su carta di alcuni tra i più celebri dipinti del maestro.

Claude Monet: The Immersive Experience

Chiesa di San Potito 

Via Salvatore Tommasi, 1

Orari: 10:00 – 20:00 (la biglietteria chiude alle ore 19:00)

Giorno di chiusura: mercoledì

Info: https://www.expo-monet.it/ +39 351 540 2684

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