So*Sta a Cabo Verde: cultura e beneficenza a Pozzuoli

“Se fai piani per un anno semina grano, se fai piani per dieci anni pianta alberi, se fai piani per la vita informa ed educa persone”.
Questo proverbio cinese è il motto di Econote, associazione culturale che si occupa di ecologia e sostenibilità; Palmeiraun’organizzazione di persone dal cuore ‘green’ che promuove e sostiene So*Sta a Cabo Verde, evento di beneficenza dedicato allo splendido arcipelago situato a 500 km dal Senegal e ai suoi abitanti, che si terrà a Palazzo Maglione di Pozzuoli (via G. Marconi n° 5) il 2 aprile 2016 a partire dalle 19:00.
Una serata speciale dedicata alla conoscenza della cultura capoverdiana il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Un click per un sorriso” che si occupa delle famiglie che non hanno le possibilità economiche per l’istruzione del proprio figlio e dello sviluppo della scolarizzazione dei bambini dell’isola di Boa Vista.
L’asilo, gestito da tale associazione e che beneficerà della generosità dei partecipanti, ospita al momento novanta bambini (dai 6 mesi ai 5 anni) ed è stato fondato nel 2013 da Sonia Stacchezzini, ragazza mantovana che ha deciso di lasciare tutte le certezze conquistate nella sua vita per dedicarsi a un valido progetto umanitario.
Questi, i momenti che scandiranno la serata:
– Mostra fotografica a cura di Paolo Rotondo con immagini dell’architetto Lucia D’Antonio, scattate durante i suoi viaggi a Capo Verde, con sezioni dedicate a luoghi e persone, attraverso un percorso introspettivo, una proiezione dei propri stati d’animo sulle realtà riscontrate e contraddizioni vissute;
– Copie del libro scritto dal Console avv. Giuseppe Ricciulli “Un Arcipelago nel sole”;
– Aperitivo rinforzato con assaggi di cibo capoverdiano;
– Sorprese live from Cabo Verde.

Per informazioni ulteriori è possibile consultare il link/evento presente su Facebook: https://www.facebook.com/events/563109993856770/
Per informazioni e contatti info@econote.it – Lucia 3385470096 – Marianna 3936098130 – La prenotazione per la partecipazione all’evento di beneficenza è obbligatoria.

Fabrizio Brancaccio