RESPIRO PIANO DI PIERA RUSSO
Di e con Piera Russo (coautore Nicola Maiello), lo spettacolo “Respiro Piano” andato in scena al teatro Oberon, ha evidenziato le spiccate e versatili doti attoriali di un’attrice che si sta facendo strada nel difficile mondo del teatro.
Ed è il questo mondo che le riesce al meglio di esprimere quella sua capacità di recitare con estrema disinvoltura e superbo carattere.
Respiro Piano è un viaggio nei ricordi di Matilde
Piera Russo interpreta Matilde, alle prese con gli operai che devono liberare la casa della sua famiglia d’origine.
Ripercorre con nostalgia e vecchi ricordi la sua vita, legata a ogni oggetto presente in questa casa.
Oggetti che diventato il pretesto per raccontare un viaggio nei ricordi della protagonista, dal vecchio grammofono del nonno ai preziosi giocattoli dello zio (la cui parentela è più che dubbia, nonostante venga chiamato “zio”), da una finestra bloccata dalla madre, fino all’inquietante presenza di un armadio-rifugio, che non vuole dare via.
Respiro Piano tira fuori inquietanti verità
Piera Russo mette in scena una triste e inquietante verità che pian piano viene a galla, rivelando un ambiente maledettamente patriarcale, verità scomode e violenze non del tutto sopite.
Episodi del passato raccontati con il corpo e la voce della protagonista che riesce a trasmette forti emozioni, dosando con efficace risultato, una recitazione perfetta e convincente.
I vari personaggi che lentamente prendono vita, trasformano il monologo in un impegnativa carrellata di personaggi che riesce a delineare così bene in tutte le sue più profonde sfaccettature.
Per la nonna di Matilde mi sono ispirata a mia nonna, sono partita da lei per poi trasformarla nella nonna di Matilde.
La realtà mi offre continui spunti per i personaggi che metto a disposizione per la creazione di qualcosa di nuovo.
“Respiro Piano” fu creato per partecipare a un concorso di corti teatrali.
In seguito alla vittoria del concorso, abbiamo deciso di ampliarlo e di inviare la partecipazione al Campania Teatro Festival nel 2019.
Da lì è nato lo spettacolo vero e proprio.
– ci dice Piera Russo –
Lo spettacolo è una denuncia contro uaa società patriarcale
Uno spettacolo che è una denuncia coraggiosa contro una società maschilista, prevaricatrice e violenta, che la ferma caparbietà di Matilde trasforma in un vero e priorio atto rivoluzionario.
Piera Russo incarna perfettamente questo personaggio “scomodo” e ci fa riflettere sui suoi tormentati ricordi, affinché situazioni del genere non finiscano, come spesso accade, nell’oblio più totale, rivendicando una condizione sociale di completa e giusta parità tra i sessi.
#STORYTELLER: CARLO FARINA
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