RE-NAISSANCE: NAPOLI FIRENZE
Re-naissance è un viaggio nel Rinascimento da Napoli a Firenze.
La bellezza, l’arte, le meraviglie delle città sono le protagoniste dell’edizione 2021 del Calendario Di Meo, un progetto dell’associazione culturale “Di Meo vini ad arte” che stabilisce una speciale relazione tra il capoluogo vesuviano e la città dell’Arno.
Il recupero della classicità e di un sentimento che insegue la modernità trovano un miracoloso equilibrio nelle pagine del progetto di Generoso Di Meo che celebra il concetto atemporale del bello attraverso il racconto visivo affidato, come da tradizione, a Massimo Listri, l’autore di tutte le fotografie che compongono l’inesauribile album, quasi fosse un lasciapassare nei secoli.

Immergendosi nelle opere figurative del Beato Angelico, del Bronzino e del Botticelli fino a curiosare nella Grotta di Buontalenti e nella Loggetta di Alessandro Allori.
Percependo i silenzi della Tribuna degli Uffizi e della Sala delle carte geografiche.

Sino alla solennità della Biblioteca Laurenziana e della Sala dei Gigli, ondeggiando poi, lentamente, con lo sguardo fra la Basilica di Santo Spirito e il Tempietto del Santo Sepolcro.
Per estendere la nobiltà delle immagini selezionate da Listri, di mese in mese sono stati convocati storici, musicologici, critici d’arte, studiosi, che scrivono – in soggettiva – della ricerca di irripetibili corrispondenze tra Napoli e Firenze.
L’epoca angioina di Giotto e Dante raccontata da Benedetto Croce; l’estro di Giovanni Boccaccio e di Giorgio Vasari, audaci creativi nel golfo del Tirreno, e il contributo che diede Eleonora di Toledo alla crescita del patrimonio de’ Medici.
Ancora, la simbiosi guerresca tra Eduardo De Filippo e Franco Zeffirelli per la messinscena della commedia Sabato, Domenica, Lunedì in Inghilterra nel 1973 – e fu Saturday, Sunday, Monday – e la maestria artigianale dello shoemaker of dreams Salvatore Ferragamo, sospesa tra le terrazze dell’hotel Excelsior e Palazzo Feroni Spini.
Di più, la convivenza intellettuale tra il pittore Domenico Morelli e il senatore Pasquale Villari, a fine Ottocento, e le mirabili porcellane e gouache sospese tra il Regno di Napoli e il Granducato di Toscana.
Quindi le commedie cantate e l’opera, alias le commedeje ppe mùseca, in una spericolata fusione di monodia fiorentina e lengua napoletana. Un atlante dell’estetica con il quale orientarsi nelle proprie percezioni.
I testi del Calendario Di Meo sono firmati da:
gennaio > “Cosimo & Eleonora”, di Claudia Pingaro
febbraio > “Il tempo si rinnova”, di Andrea Ghiottonelli
marzo > “Boccaccio nella città dei cavalieri e dei pirati”, di Giancarlo Alfano
aprile > “Il sogno di un Umanesimo senza confini”, di Claudio Strinati
maggio > “La nascita dell’opera tra Napoli e Firenze”, di Dinko Fabris
giugno > “Vasari a Napoli e per Napoli”, di Andrea Donati
luglio > “Un toscano alla Corte napoletana: Bernando Tanucci”, di Mirella Vera Mafrici
agosto > “Sontuosi regali d’ogni genere: dai Reali di Napoli per i Granduchi di Toscana” di Angela Caròla-Perrotti
settembre > “Due napoletani a Firenze a metà Ottocento”, di Fernando Mazzocca
ottobre > “Firenze in Croce”, di Piero Craveri
novembre > “Zeffirelli-De Filippo”, di Cesare Cunaccia
dicembre > “Una storia d’amore d’altri tempi”, di Ginevra Visconti
Le immagini del Calendario Di Meo 2021:
copertina > Eleonora di Toledo – Bronzino (particolare)
prima pagina > Annunciazione – Beato Angelico
scatti di Massimo Listri:
gennaio > Cortile Medici Riccardi
febbraio > Sala dei Gigli
marzo > Biblioteca di San Marco
aprile > Primavera – Botticelli (particolare)
maggio > Basilica di Santo Spirito
giugno > Sala delle carte geografiche
luglio > Grotta di Buontalenti
agosto > Sagrestia nuova di San Lorenzo
settembre > Loggetta di Alessandro Allori
ottobre > Biblioteca Laurenziana
novembre > Tribuna degli Uffizi
dicembre > Tempietto del Santo Sepolcro
ultima pagina > Grotta degli animali di Castello
È possibile fin da adesso consultare la versione pdf del Calendario Di Meo 2021
#STORYTELLER: PALMA SOPITO