Edifici storici, sedi istituzionali, factory creative, palazzi, studi, musei, residenze private, parchi urbani, uffici, infrastrutture, spazi rigenerati, luoghi di culto, teatri, cantieri attivi e tanto altro ancora.
L’architettura di Napoli si svela in un percorso in cui passato, presente e futuro si fondono in un’esperienza che racconta una città inedita.
Questo è Open House: 16 mila visite guidate gratuite in due giorni tra 100 edifici, percorsi ed eventi. Luoghi non accessibili abitualmente aprono le porte e si lasciano scoprire.
A raccontare la loro storia 500 volontari tra architetti, studenti e appassionati della città
che hanno accolto, informato e guidato i visitatori in un racconto collettivo con lo scopo di avvicinare l’architettura ai cittadini.
“Un evento che è andato persino al di là delle nostre aspettative non solo per i numeri raggiunti ma per la qualità dei contenuti, la competenza e
l’entusiasmo di tutti i volontari coinvolti e la grande passione e voglia di conoscenza dei napoletani”, affermano Stefano Fedele e Alessandra Thomas, direttori di OHN. “Una prima edizione molto partecipata in cui la comunità si è ritrovata insieme per un’attenta riflessione sulla città risultato che è per noi di grande stimolo e che ci proietta immediatamente verso la costruzione di Open House Napoli 2020