LE PIETRE MAGICHE, UNA FORTE ENERGIA VITALE

PIETRE MAGICHE

La modernità e la sofisticazione della vita, conducono i più sensibili, sempre più spesso a modelli di civiltà del passato, che prendendo spunto da antiche credenze o scienze naturali e arcaiche, e nella loro spiritualità o talvolta rozzezza di principi, generano nuova fiducia e proseliti.

I risultati migliori sono frutto della propria predisposizione positiva, che non va sottovalutata, anzi incoraggiata, in chi desidera uno stato psicofisico ideale.

È così per la Cristalloterapia, antichissimo metodo terapeutico basato sul potere energetico di pietre dure e cristalli, è stata riscoperta, nelle sue regole basilari, la disposizione armonica delle pietre è molto importante per ottenere un risultato, cercando di rispettare una geometria che sia efficace dal punto di vista estetico.

Una tecnica non invasiva, dove pietre e cristalli, hanno una forte energia vitale che viene trasmessa e rilasciata a chi li tocca o li indossa.

Paradossalmente necessaria nei paesi più moderni e lontani dalla semplicità della natura, per ancorarsi alla terra e sentire i benefici della filosofia olistica.

D’altro canto tutti i popoli del pianeta conservano remote leggende che narrano di poteri straordinari legati alle pietre, non stupisce dunque un ritorno all’origine e una ricerca di energia vitale, secondo la Cristalloterapia, trasmessa e rilasciata a chi tocca o indossa le pietre o i cristalli, quali fonte di energia positiva in grado di dialogare con la nostra aura e interferire positivamente prima che si manifestino problematiche fisiche.

Un metodo terapeutico completamente energetico, che si basa sul rimuovere attraverso le pietre blocchi energetici che potrebbero scendere a livello fisico e creare disturbi più o meno gravi.

È difficile dare una collocazione in ordine di apparizione delle gemme nella storia dell’uomo, ma in tutte le civiltà antiche da quella Egiziana, a quella Azteca, dall’Indiana d’America alla Greca o alla Maya, tutti facevano uso dei cristalli, attribuendo ad essi poteri straordinari. Plinio il Vecchio, naturalista, scrittore e cronista romano, scrisse la Naturalis Historia, in 37 volumi, una fonte preziosa per gli storici e i gemmologi, dove parla soprattutto degli aspetti meno noti delle gemme, oggi decisamente in disuso: l’aspetto terapeutico, il loro possibile uso magico e le loro origini leggendarie.

Proprio quelli più interessanti, per le tendenze New Age, che prediligono le conoscenze di antiche culture. Un interesse trasversale che porta oggi le cosiddette cure alternative ad interessare mondi scientifici.

Ma partendo dall’aspetto storico delle gemme, emerge che le pietre erano diffusissime già ai primordi della storia dell’uomo, ed erano usate in molti modi, ad esempio a scopo divinatorio e terapeutico, ciò che si sta diffondendo oggi come la più innovativa delle pratiche, a dimostrazione che i cicli storici sono forieri di gratitudine per chi nel passato ha studiato e messo appunto teorie, che sebbene arcaiche sono l’ideale risposta all’era moderna, un toccasana di antichità e saggezza tutta da assecondare. 

#STORYTELLER: ANNALISA TIRRITO

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