DIOR CRUISE 2021 AL DUOMO DI LECCE
Un viaggio dentro se stessi, partendo dalle proprie origini, dalle tradizioni radicate nella parte più intima e nascosta dei ricordi di bambina.
È da lì che nasce lo spettacolo di italianità a cui abbiamo assistito durante la sfilata di Dior al Duomo di Lecce.
La Lecce dei ricordi di Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, che ha omaggiato la sua terra con una serata magica esprimendole tutto il suo amore.
Una reinterpretazione del motivo floreale dello scultore Pietro Ruffo in una versione ancora più bucolica tra spighe e papaveri tipici del paesaggio estivo, che si declina in abiti lunghi di cotone leggero, camicie e shorts, seguito da una serie di cinque fiori cartiglio con motti come Les Parfums sont les sentiments des fleurs: questi ultimi sono stati suggestionati dalle illustrazioni del libro De Florum Cultura di Giovanni.
Uno splendido scenario per la sfilata: luminarie e pizzica.
Il potere della danza miscelato a quello della musica con Giuliano Sangiorgi, di origini salentine, che ha cantato durante la serata.