Alessandro Marinella, Alessandro Marinella
La mia quarantena è iniziata domenica 8 marzo, di ritorno da un viaggio di lavoro che mi aveva trattenuto lontano da casa per diverse settimane. Al mio rientro mai credo di aver visto tale desuetudine.
Strade buie e desolate, chi avrebbe mai potuto immaginare a distanza di quasi un mese un tale scenario.
Devo ammettere che le prime settimane, in cui ancora non era stato previsto alcun obbligo di chiusura, si poteva svolgere il proprio lavoro tranquillamente in smart working, cosa che da lì a pochi giorni sarebbe cambiata drasticamente.
Un po’ come tutti vivo la mia quarantena nella speranza di una celere conclusione a questo stile di vita e ad una conseguente ripresa economica, ma soprattutto, morale.
La sfida più difficile di questi giorni, in cui la motivazione inizia a scomparire è quella di sfruttare questi mesi per imparare. Imparare in qualsiasi ambito, coltivare le proprie passioni o affinare le proprie conoscenze professionali. Rimanere concentrati e determinati sui propri obiettivi è la chiave per trarre “beneficio” da questa pandemia e per non essere più reattivi, ma piuttosto proattivi.
Non possono ovviamente mancare esperimenti culinari e allenamenti domestici, nella speranza che, anche quest’anno, ci sia una prova costume da sostenere.
Alessandro Marinella
Family Brand Manager Marinella | Ceo Saloni Affreschi Marinella
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